PNRR: Investimenti sulla didattica digitale integrata
- Paolo
- 24 feb
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 31 mar
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha recentemente adottato il decreto per il riparto delle risorse destinate alle istituzioni scolastiche, in attuazione della linea di investimento 2.1 “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale del personale scolastico”. Questa misura fa parte della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), un progetto fondamentale per la crescita e l’innovazione del sistema educativo italiano, finanziato dal programma europeo Next Generation EU.
L'Obiettivo della Misura
L’obiettivo principale di questa linea di investimento è quello di promuovere la transizione digitale nelle scuole, sia a livello didattico che organizzativo. A tal fine, il PNRR prevede la formazione continua di 650.000 docenti, dirigenti scolastici e personale ATA, con il coinvolgimento di oltre 8.000 istituzioni educative su tutto il territorio nazionale.
La misura mira a sviluppare un sistema permanente per la formazione digitale attraverso la creazione di circa 20.000 corsi di formazione destinati al personale scolastico, che si concentreranno su competenze digitali e metodologie didattiche innovative.
Destinazione delle Risorse
Il decreto ha stabilito che un totale di 450 milioni di euro sarà destinato alle scuole italiane, con un'attenzione particolare a garantire che almeno il 40% delle risorse vada a istituzioni scolastiche situate nel Mezzogiorno. Le risorse saranno distribuite in base all’organico di ciascuna scuola, con l’intento di garantire una distribuzione equa dei fondi, affinché tutte le scuole possano beneficiare di percorsi formativi specifici per affrontare al meglio la transizione digitale.
Percorsi Formativi e Obiettivi
I percorsi formativi si concentreranno su due principali aree:
Didattica digitale integrata
Organizzazione scolastica digitale
Questi percorsi aiuteranno il personale scolastico a sviluppare competenze relative alla gestione e all’uso degli strumenti digitali, promuovendo l’adozione di tecnologie didattiche innovative in tutte le scuole italiane.
La Formazione Continua per la Transizione Digitale
La formazione, in coerenza con il framework europeo DigComp 2.2 e DigCompEdu, permetterà di sviluppare una didattica digitale integrata, migliorando non solo la preparazione professionale dei docenti, ma anche l’efficacia dell'insegnamento stesso. In questo modo, l'Italia punta a creare una scuola più moderna, inclusiva e pronta a rispondere alle sfide del futuro.
Prossimi Passi e Monitoraggio
Il Ministero dell’Istruzione ha incaricato l’Unità di missione per il PNRR di adottare nuovi atti volti alla stipula degli accordi di concessione del finanziamento e quindi di fornire le linee guida per la progettazione, gestione e rendicontazione dei progetti. L’obiettivo è garantire che tutti gli interventi siano monitorati per rispettare i target e le milestone del Piano.
Conclusioni
Il decreto appena adottato rappresenta un passo fondamentale verso la realizzazione di una scuola che non solo si adegui alle nuove tecnologie, ma che le sfrutti attivamente per innovare e migliorare la qualità dell’istruzione in Italia. Grazie al finanziamento previsto dal PNRR, le scuole italiane avranno l’opportunità di diventare protagoniste di una transizione digitale che coinvolga non solo gli studenti, ma anche tutto il personale scolastico, contribuendo così alla costruzione di un sistema educativo più moderno e al passo con i tempi.
Punti chiave
Scadenza: non specificata - I prossimi atti e accordi di concessione del finanziamento sono in fase di definizione.
Obiettivo: promuovere la transizione digitale nelle scuole italiane, con focus sulla formazione digitale per docenti e personale scolastico.
A chi è destinato: circa 650.000 docenti, dirigenti scolastici, e personale ATA in oltre 8.000 scuole italiane.
A cosa è destinato:
Formazione continua per docenti e personale ATA: formazione sull'uso delle tecnologie per la didattica, inclusi strumenti di didattica digitale integrata, software educativi, e piattaforme per la gestione delle lezioni online.
Organizzazione scolastica digitale: implementazione di sistemi digitali per la gestione amministrativa, come registro elettronico, comunicazioni digitali con famiglie e studenti, e l'uso di software di gestione e amministrazione scolastica.
Acquisto di hardware e software: acquisto di strumenti tecnologici come tablet, computer, e sistemi interattivi da utilizzare nelle aule e nelle attività di formazione.
Importo del finanziamento: totale di 450 milioni di euro, con almeno il 40% destinato alle scuole del Mezzogiorno.
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